consonante esplosiva sorda velare
Il nesso ch consente di assegnare valore velare (come in italiano) alla consonante seguita da e oppure da i:
checa (gazza it),
chèba (gabbia it.),
alto cordev. chervelé (crivellare it.)
chiete (quiete it.),
trevis. chipar (piegare it.),
La scelta permette di distinguere, per esempio, il veron. ci 'chi' da chi 'qui' o la variante italianizzante chìcara da cìcara 'tazzina'.
Da escludere, perché estremamente equivoco e isolato, l'uso di ch per c (č), anche se ha con sè una lunga tradizione che parte dalla fine del Duecento, si consolida nel Trecento ed arriva, attraverso l'uso costante di scrittori di poesia, prosa e teatro (Goldoni), fino al Boerio e alle presenti indicazioni stradali veneziane.